caldaia a condensazione si o no e relativo Bollino Blu a Roma

Pubblicato il 03/10/2016

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La confusione che gravita attorno all'argomento caldaie è molta. Per quello che riguarda gli obblighi a cui attenersi le nuove normative ed il bollino Blu, c'è sempre parecchia disinformazione e questo ci può portare facilmente fuori strada.

Cercheremo di rispondere in maniera semplice ed esaustiva, alle seguenti domande;

-è obbligatoria la caldaia a condensazione a Roma?

-si può installare sempre e comunque?

-quali sono le accortezze necessarie prima della sua messa in funzione?

-Cosa cambia rispetto ad una caldaia normale?

-il bollino blu a roma, cambia rispetto ad una caldaia normale?

Allora, dando seguito alla prima domanda, Possiamo dire che Si, le caldaie a condensazione sono obbligatorie, MA..: leggete con attenzione..

"La direttiva Europea 2005/32/CE soprannominata “Eco-Design“, entrata in vigore nell’agosto del 2005 e recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 201 del 6 novembre 2007, stabilisce le regole per la definizione dei requisiti tecnici, emanati dalla Commissione mediante regolamenti attuativi, ai quali i produttori di dispositivi dovranno attenersi, già in fase di progettazione, per incrementare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale negativo dei propri prodotti durante tutto il loro ciclo di vita.

A partire da questa data, chi vorrà installare una caldaia in casa propria, dovrà installare solo modelli a condensazione. Continueranno ad essere prodotte solo un tipo particolare di caldaia non a condensazione, quelle “a camera aperta”, da installare quando non sia possibile andare a sostituire una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione per problemi legati alla canna fumaria collettiva di alcuni edifici multi familiari."

IMPORTANTE!

Tale obbligo riguarda esclusivamente i produttori e non comporta il ritiro dal mercato delle caldaie di tipo tradizionale.

Pertanto non c’è un obbligo esplicito di montare esclusivamente caldaie a condensazione ma di non immetterle più sul mercato. Potranno essere ancora installate caldaie non a condensazione purché la data di fabbricazione risulti antecedente al 26 settembre 2015 (per esaurire le scorte di caldaie tradizionali già prodotte).

-Si Può installare sempre e comunque?

No!, per questo motivo bisogna sempre chiedere il consiglio di un tecnico qualificato, per ottemperare a tutti gli obblighi di legge previsti, evitando sia delle Multe molto salate, che guasti. 

-Quali sono le accortezze necessarie prima della sua messa in funzione?

I delicati meccanismi di funzionamento delle caldaie a condensazione non devono mai entrare a contatto con la sporcizia presente nel vostro impianto termico.

Infatti è necessario per un corretto funzionamento, eseguire sempre un controllo professionale, di tale sporcizia da personale qualificato.

Molti nomi importanti, di costruttori di caldaie, sia condensazione che non, invalidano la garanzia in caso di guasti, se non vi è una certificazione di pulizia (defangazione) dell impianto termico.

-il Bollino Blu a Roma con una caldaia a condensazione:

In effetti Vogliamo rispondere a questa domanda, anche se può sembrare banale.

Non vogliamo lasciare nulla al caso:

NON cambia assolutamente nulla, tra condensazione e non, il Bollino Blu a Roma, segue le stesse regole delle caldaie normali.

Potete andare sulla pagina relativa al bollino blu a Roma e troverete informazioni esaustive a riguardo.

-che differenza c'è tra una caldaia a condensazione ed una normale?

La caldaie a condensazione in pratica riescono a condensare i vapori di combustione, al contrario delle tradizionali, infatti, permettono di recuperare e sfruttare anche il calore dei fumi prodotti dalla combustione (di metano, gpl o gasolio) e del vapore acqueo che i fumi contengono.

Questo consente di sfruttare una risorsa di calore in più, dunque, che nelle caldaie tradizionali invece va dispersa e, di conseguenza, guadagnarci durante l’uso risparmiando molto sui consumi di combustibile.

Esprimono il massimo delle prestazioni (risparmi del 40% e oltre) quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30~50 °C), come ad esempio con impianti radianti (pannelli a soffitto, serpentino a pavimento o serpentino a parete).

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